VINIFICAZIONE

Le uve vengono raccolte a mano e conferite in azienda; segue la diraspatura e la pressatura soffice, preceduta da una criomacerazione in pressa sotto flusso di gas inerte, per evitare l’ossidazione del mosto. Dopo una decantazione statica di 24h la parte chiara del mosto viene travasata e inoculata con ceppi di lievito rispettosi dell’aroma primario, e cioè varietale della Falanghina.

Il vino così ottenuto resta sulle fecce fini fino al mese di Febbraio dopodiché viene travasato, filtrato ed imbottigliato nella prima decade di Marzo.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

Grazie alla macerazione pellicolare, il colore si presenta giallo paglierino intenso con riflessi verdognoli. Il profumo caratterizzato da note di arancia, melone bianco, mandarino, ananas, gelatina di albicocca, prugna bianca, mimosa, scorzette di arancia. Al gusto netto il sentore agrumato che lascia spazio a frutta gialla matura per poi terminare con una nota minerale e affumicata.

ABBINAMENTI

Crudi di mare, carpacci, primi piatti di terra come risotti con crostacei, vedure o funghi. Abbinamento perfetto con mozzarella di bufala o formaggi a pasta filata freschi.

CURIOSITÀ

La Falanghina è “identitas” territoriale, è il vitigno più rappresentativo del Sannio, è il segno della tradizione contadina, di una Valle vocata alla viticoltura; rappresenta l’identità del territorio e delle persone che lo vivono.